Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16948 del 20 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16948PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla motivazione della sentenza di merito, è tenuto a verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dal giudice di appello nell'applicazione delle norme di diritto, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima risulti manifestamente illogica, contraddittoria o viziata da errori di diritto. Il giudice di legittimità, infatti, non può riesaminare il merito della controversia, ma deve limitarsi a controllare la correttezza giuridica e la logicità della motivazione adottata dal giudice di appello, la quale deve essere adeguatamente e coerentemente argomentata, senza che sia consentito al giudice di legittimità di sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, se non in presenza di vizi logici o giuridici evidenti. Pertanto, il sindacato del giudice di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è circoscritto al controllo della logicità e della coerenza del ragionamento seguito dal giudice di appello, senza che sia consentito al giudice di legittimità di riesaminare il merito della controversia, salvo che la motivazione risulti manifestamente illogica, contraddittoria o viziata da errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/03/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
il procedimento e' stato trattato in forma cartolare, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, e del Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, articolo 16, comma 1, conv…

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