Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11347 del 13 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11347PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato o dal condannato è inammissibile, in quanto la legge n. 103 del 2017 ha escluso tale facoltà, prevedendo che il ricorso debba essere in ogni caso sottoscritto, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di Cassazione. Tale previsione normativa, introdotta al fine di assicurare una più adeguata tutela del diritto di difesa e una maggiore qualità della rappresentanza tecnica, si applica anche ai procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della riforma, senza che ciò comporti alcuna violazione del principio di irretroattività della legge penale sfavorevole. Pertanto, il giudice di legittimità, in presenza di un ricorso proposto personalmente dall'imputato o dal condannato, è tenuto a dichiararne l'inammissibilità, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, quale sanzione per l'abuso del diritto di impugnazione. Tale soluzione, pur incidendo sulla sfera giuridica del condannato, risulta proporzionata e ragionevole, in quanto finalizzata a garantire l'effettività del diritto di difesa e l'ordinato svolgimento del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. SARNO Giulio - rel. Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/09/2017 del TRIBUNALE di TRIESTE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SARNO GIULIO.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
(OMISSIS) ha proposto personalmente ricorso avverso l'ordinanza del tribunale di Trieste in funzione di giudice dell'esecuzione del 25.9.2017 concernente la richiesta di applicazione in sede esecutiva di tre sentenze.
Sia il provvedimento impugnato sia il ricorso sono pero' succ…

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