Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6791 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:6791SENT

Massima

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L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di acquisizione di un bene immobile al patrimonio indisponibile dell'ente locale, ai sensi dell'art. 43 del D.P.R. n. 327/2001, determina l'illegittimità del provvedimento di acquisizione, in quanto tale formalità procedimentale è necessaria anche quando l'amministrazione ritenga che il provvedimento finale abbia natura vincolata, in quanto la partecipazione del privato proprietario può apportare un contributo significativo alla valutazione dei presupposti richiesti dalla legge per l'esercizio di tale potere, tra cui l'esistenza di un interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato, l'attuale utilizzazione del bene da parte dell'amministrazione e la modifica dello stesso in assenza di un valido provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità. Tali presupposti devono essere adeguatamente motivati nel provvedimento di acquisizione, in quanto il potere previsto dall'art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 ha natura eccezionale e discrezionale, e non può risolversi in una mera alternativa alla procedura espropriativa ordinaria. L'annullamento degli atti della procedura espropriativa, conseguente a una precedente pronuncia giurisdizionale, comporta l'obbligo di restituzione del bene al proprietario, senza che tale obbligo possa essere escluso dalla sua eventuale trasformazione, in quanto tale circostanza non risulta provata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale Per La Campania - Sede di Napoli, Sezione Interna Quinta, composto dai Signori Magistrati:
- Dr. Carlo d'Alessandro - Presidente;
- Dr. Paolo Carpentieri Giudice;
- Dr. Michelangelo Francavilla Giudice relatore estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nei seguenti giudizi riuniti:
A) ricorso n. 7950/05 R.G. proposto da MOTTOLA ANGELO elettivamente domiciliato in Napoli, via Mattia Preti n. 10 presso lo studio dell'avv. Eliseo Laurenza che lo rappresenta e difende nel presente giudizio
CONTRO
- COMUNE DI CAIVANO, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliato in Napoli, via dei Mille n. 40 presso lo studio dell'avv. Corrado Diaco che lo rappresenta e difende nel presente giudizio;
- MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del Ministro p.t., domiciliato in Napoli, via A. Diaz n. 11 presso la Sede dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato…

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