La realizzazione di impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole è consentita nelle zone omogenee "E" ai sensi del D.M. 1444/1968, nel rispetto dei limiti di altezza e di indice di copertura stabiliti dalla legge regionale, anche in aree soggette a vincoli paesaggistici, previa acquisizione del nulla-osta dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. L'autorizzazione paesaggistica comunale, rilasciata in conformità a tali prescrizioni, non richiede una puntuale motivazione circa la compatibilità dell'intervento con il contesto ambientale, essendo sufficiente il rispetto dei parametri urbanistici ed edilizi previsti dalla normativa regionale. L'annullamento di tale autorizzazione da parte della Soprintendenza, sulla base di una valutazione discrezionale dell'impatto paesaggistico, in assenza di un accertato contrasto con le norme di tutela vigenti, è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere. Il procedimento di sanatoria paesaggistica è autonomo rispetto a quello sanzionatorio per l'abuso edilizio, sicché la mancata irrogazione preventiva della sanzione ex art. 164 d.lgs. 490/1999 non impedisce l'adozione dell'autorizzazione paesaggistica.