Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2156 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2156SENT

Massima

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Il Comune può ordinare il ripristino di opere edilizie abusive e, in caso di inottemperanza, acquisire gratuitamente al proprio patrimonio il bene e l'area necessaria alla realizzazione di opere analoghe, in applicazione della disciplina sanzionatoria prevista dalla normativa urbanistica. Tale potere di acquisizione gratuita costituisce una misura sanzionatoria di carattere reale, finalizzata a ripristinare la legalità violata e a scoraggiare la realizzazione di interventi edilizi abusivi. L'esercizio di tale potere è subordinato all'adozione di un provvedimento motivato, nel quale devono essere puntualmente indicati gli abusi riscontrati e le prescrizioni per il loro ripristino, nonché l'avvertimento circa le conseguenze derivanti dall'inottemperanza. L'acquisizione gratuita del bene e dell'area necessaria rappresenta l'extrema ratio, applicabile solo in caso di mancato adempimento spontaneo da parte del trasgressore, e deve essere proporzionata alla gravità della violazione accertata. Il Comune, pertanto, non può procedere all'acquisizione gratuita in assenza di un previo ordine di demolizione o di ripristino dello stato dei luoghi, né in caso di adempimento spontaneo da parte del destinatario dell'ordinanza. Inoltre, l'acquisizione gratuita non può estendersi oltre l'area strettamente necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, dovendo essere limitata al minimo indispensabile per il perseguimento della finalità sanzionatoria. Il rispetto di tali presupposti e limiti è necessario per assicurare il corretto esercizio del potere di acquisizione gratuita, in conformità ai principi di proporzionalità e ragionevolezza che devono informare l'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00509/2011
REG.RIC.

N. 02156/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00509/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 509 del 2011, proposto da:
- Costruzioni dei Cas Srl, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Visconti Venosta 3;

contro

- Comune di Valdisotto, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima in Milano, via S. Barnaba n. 30;

per l'annullamento

- dell'ordinanza a firma del Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, n. 85 del 17 novembre 2010, notificata in pa…

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