Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6718 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:6718SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La revoca di un provvedimento amministrativo che ha inciso sulla posizione giuridica di un soggetto determina la sopravvenuta carenza di interesse di quest'ultimo a coltivare l'impugnazione del provvedimento medesimo, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto, a seguito della modifica del quadro normativo e regolamentare di riferimento, il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione sulla legittimità del provvedimento impugnato, essendo venuta meno la possibilità di ottenere un'utilità pratica dalla pronuncia giurisdizionale. Il principio di diritto trova applicazione anche nel caso in cui la revoca del provvedimento impugnato sia intervenuta nelle more del giudizio, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente a coltivare l'impugnazione. In tale ipotesi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento originariamente impugnato. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse è, infatti, una pronuncia di rito che non implica alcuna valutazione sulla fondatezza o meno delle censure proposte dal ricorrente, ma si limita a prendere atto dell'intervenuta modificazione della situazione sostanziale dedotta in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2018

N. 06718/2018 REG.PROV.COLL.

N. 11535/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11535 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Soc San Giuseppe S.p.A, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Vito Bellini e Giuseppe De Marco, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 229;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Allocca, con domicilio eletto presso l’avvocatura regionale in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;
Regione Lazio - Commissario Ad Acta Delib Cm 11/07/2008 non costituito i…

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