Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 129 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:129SENT

Massima

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La destinazione di un'area a servizi pubblici e a parcheggio comporta l'inedificabilità legale della stessa, indipendentemente dalla sua eventuale utilizzabilità anche per fini privati, in quanto tale destinazione è funzionale esclusivamente alla realizzazione di scopi pubblicistici previsti negli strumenti urbanistici. Pertanto, il proprietario di un'area così destinata non può pretendere il risarcimento del danno sulla base di una presunta edificabilità legale del terreno, essendo questa esclusa dalla sua qualificazione urbanistica. Il valore del risarcimento deve essere determinato tenendo conto della destinazione dell'area a servizi pubblici e della sua inidoneità legale all'edificazione, senza che possano rilevare eventuali possibilità di fatto di utilizzo privato del bene.

Sentenza completa

N. 01666/2008
REG.RIC.

N. 00129/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01666/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1666 del 2008, proposto dal sig. Giorgio Venturini, rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Gironi e Cesare Paoli, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via Bolognese 55;

contro

Comune di Poppi in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Iaria, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dei Rondinelli 2;

per l'accertamento

del diritto del ricorrente ad ottenere il risarcimento del danno sopportato per effetto dell'occupazione appropriativa o accessione invertita da parte del Comune di Poppi di terreni di proprietà de…

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