Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 23256 del 16 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:23256PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere è legittimo quando non vi siano nuovi elementi tali da incidere sul quadro complessivo degli indizi di colpevolezza già accertati nell'ordinanza genetica, e permangano le esigenze cautelari, anche in presenza di gravi condizioni di salute dell'indagato. Il rimedio esperibile avverso tale ordinanza è l'appello al Tribunale del riesame, in ossequio al principio del rispetto dei gradi di giudizio nel procedimento cautelare, non essendo ammesso il ricorso immediato per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) ZO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 9963/2008 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 15/01/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'Ambrosio v. che ha chiesto qualificarsi il ricorso come appello da trasmettere al Tribunale di Roma.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 15.01.2010 il Gip del Tribunale di Roma rigettava l'is…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.