Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16959 del 21 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:16959PEN

Massima

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Il possesso di un veicolo con telaio contraffatto e targa di altro autoveicolo integra il reato di ricettazione, a prescindere dall'esecuzione di accertamenti tecnici sul numero di telaio, in quanto la prova della provenienza furtiva del bene può essere desunta da altri elementi oggettivi, quali la manomissione dei dati identificativi. Il giudice di merito, nel valutare la competenza territoriale, deve avere riguardo alla residenza effettiva dell'imputato, la cui prova può essere desunta da qualsiasi idonea fonte di convincimento, senza che sia necessaria la produzione di specifici documenti. La motivazione per relationem della sentenza di appello, che si limiti a richiamare le argomentazioni già esaminate dal primo giudice senza introdurre nuovi elementi, è ammissibile laddove le censure dell'appellante non contengano argomenti diversi da quelli già sottoposti al vaglio del tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PO. LU. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 16/02/2006 della Corte di Appello di Napoli;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 16/2/2006, la Corte di Appell…

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