Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9787 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:9787SENT

Massima

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Il titolo di occupazione di un'area pubblica, una volta annullato in sede giurisdizionale, non può essere prorogato o rinnovato in via amministrativa, neppure attraverso la presentazione di una proposta di sponsorizzazione, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riacquisire la disponibilità del bene in forza del carattere vincolato e ripristinatorio del provvedimento di riacquisizione. L'Amministrazione, a seguito dell'annullamento giurisdizionale del titolo di occupazione, ha il dovere di recuperare la disponibilità del bene pubblico, senza che possano ostare a tale obbligo né l'errata indicazione della superficie da rilasciare, né eventuali accordi di programma finalizzati alla riqualificazione urbana, in quanto tali circostanze non incidono sulla legittimità del provvedimento di riacquisizione, che trova il suo fondamento esclusivamente nell'intervenuta caducazione del titolo originario di occupazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2020

N. 09787/2020 REG.PROV.COLL.

N. 14103/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14103 del 2019, proposto da Sogepa - Società per il Paesaggio e L’Ambiente S.R.L, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Tito Festa e Francesco Picerni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonchè in Roma, via Cristoforo Colombo 179;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Guglielmo Frigenti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonchè in Roma Via del Tempio di Giove n. 21;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Maria Giovanna Tomasella…

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