Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41163 del 4 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:41163PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando l'agente, con minacce o altri mezzi di coercizione, impedisce ad altri l'esercizio di un diritto o la libertà di movimento, anche in relazione all'accesso a un fondo di proprietà altrui. La condotta di chiusura di una sbarra o di altro ostacolo posto lungo il passaggio costituisce una mera specificazione della condotta di impedimento, senza che sia necessaria una contestazione espressa di tale modalità esecutiva nella querela o nel capo di imputazione. La valutazione della credibilità delle dichiarazioni della parte offesa, ritenute lineari e logiche, rispetto a quelle di eventuali testimoni, spetta al giudice di merito, il quale può disattendere la testimonianza che appaia inesatta o parziale nella ricostruzione dei fatti. L'accertamento della responsabilità penale non è precluso dal fatto che la vittima abbia comunque superato l'ostacolo frapposto, in quanto il reato di violenza privata si consuma con il solo impedimento, a prescindere dall'effettivo esercizio del diritto o della libertà di movimento. L'attenuante della provocazione non può essere riconosciuta quando la reazione dell'agente appaia sproporzionata rispetto all'azione della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FEDERICO Giovanni - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PA. PA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/10/2007 CORTE APPELLO di BARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. FEDERICO RAFFAELLO;

Sentito il Procuratore Generale in persona del dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo che il ricorso venga rigettato;

sentito il difensore del ricorrente avv. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'accogl…

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