ECLI:IT:CASS:2002:8678PEN
FATTO
M. M., articolista e A. G., quale direttore responsabile, venivano dichiarati colpevoli, rispettivamente, del delitto di diffamazione a mezzo stampa e di quello previsto dall'art. 57 c.p., avendo pubblicato in data 31.1.1996 sul quotidiano "Il Messaggero", dal titolo "A Roma scompare la cimice trovata nel bar - la microspia rubata da una spia", con il quale offendevano la reputazione del funzionario della Polizia di Stato M. I.
Il tribunale di Roma, in data 20.1.1999, condannava gli imputati alle pene di giustizia e al risarcimento dei danni in favore della parte civile.
Contemporaneamente, il tribunale proscioglieva i predetti imputati e M. C., in ordine ad altra ipotesi di diffamazione sempre in danno dell'l. con riguardo ad altro articolo del 1.2.1996.
La Corte di Appello di Roma, con la sentenza impugnata del 16.1.2001, confermava la decisione, condannando gli imputati alle ulteriori spese del procedimento e al rimborso di quelle …
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