Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39526 del 29 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39526PEN

Massima

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La concessione della sospensione condizionale della pena può essere revocata, ai sensi dell'art. 168, comma 1, n. 1, c.p., qualora il condannato commetta un nuovo delitto entro il quinquennio dalla data del passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio, a prescindere dalla data in cui la nuova condanna diviene irrevocabile. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca, deve accertare se il nuovo reato sia stato commesso nel periodo di prova, senza che rilevi la data di irrevocabilità della relativa pronuncia di condanna. Ciò in quanto la norma fa riferimento alla "commissione di un reato" e non alla "condanna riportata" nel quinquennio, essendo sufficiente che il nuovo fatto sia stato realizzato entro tale termine, a prescindere dal momento in cui la sentenza che lo ha accertato sia divenuta definitiva. Tale interpretazione, fondata sul dato letterale della disposizione e sulla sua ratio, volta a sanzionare il venir meno delle condizioni di affidabilità del condannato che hanno giustificato la concessione del beneficio, consente di evitare che il decorso del tempo necessario per il passaggio in giudicato della nuova pronuncia di condanna possa precludere l'applicazione della revoca, vanificando la finalità della norma. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca della sospensione condizionale della pena, deve accertare esclusivamente se il nuovo reato sia stato commesso entro il quinquennio dalla data del passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio, a prescindere dalla data di irrevocabilità della nuova condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il di' (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 657/2015 del Tribunale di Catania in data 19.02.2016;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E CONSID…

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