Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 909 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:909SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale adottato dalla Direzione del lavoro ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 è legittimo qualora sia accertato l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al venti per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, in quanto tale disposizione è diretta alla tutela non solo della sicurezza dei luoghi di lavoro, ma anche del contrasto al lavoro irregolare in senso ampio, intendendosi per lavoratore irregolare qualsiasi lavoratore sconosciuto alla pubblica amministrazione. L'esercizio di tale potere di sospensione è pressochè "dovuto" qualora siano verificati i presupposti di legge, salvo valutare circostanze particolari che suggeriscano, sotto il profilo dell'opportunità, di non adottarlo. Il provvedimento di sospensione è pertanto legittimo anche in assenza di una specifica motivazione in ordine alla tipologia del rapporto di lavoro irregolare accertato, essendo sufficiente l'indicazione della percentuale di lavoratori non risultanti dalla documentazione obbligatoria. Inoltre, le dichiarazioni contraddittorie rese dal datore di lavoro in ordine alla presenza del lavoratore irregolare non sono idonee a inficiare la legittimità del provvedimento, in quanto le risultanze del verbale redatto dal pubblico ufficiale fanno piena prova fino a querela di falso. Infine, la domanda di risarcimento del danno è infondata, in quanto il provvedimento di sospensione, adottato nel rispetto dei presupposti di legge, non può dar luogo a responsabilità risarcitoria.

Sentenza completa

N. 00880/2015
REG.RIC.

N. 00909/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00880/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 880 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Ministero del Lavoro Direzione Interregionale del Lavoro di Venezia, Ministero del Lavoro - Direzione Provinciale del Lavoro di Verona, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento,

del provvedimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali …

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