Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5242 del 7 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5242PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si distingue dal concorso di persone nel reato continuato per il carattere dell'accordo criminoso, che nel concorso è diretto alla commissione di uno o più reati in via meramente occasionale ed accidentale, mentre nell'associazione risulta diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente e al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Pertanto, la configurabilità dell'associazione a delinquere richiede la prova di un accordo duraturo e stabile tra i partecipi, finalizzato alla realizzazione di una pluralità indeterminata di reati, a prescindere dall'effettiva consumazione dei singoli reati-fine, essendo sufficiente la mera adesione al programma criminoso e la permanenza del vincolo associativo. La prescrizione del reato associativo decorre dalla data di contestazione dello stesso, salvo eventuali cause di sospensione, e non dalla cessazione dell'attività criminosa, atteso che il reato associativo ha natura permanente. Inoltre, il ruolo di mero esecutore materiale di singoli atti criminosi non esclude la responsabilità per il reato associativo, qualora risulti provata la partecipazione al sodalizio criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 04/02/2021 della Corte di appello di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere MACRI' Ubalda;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
letta la memoria presentata nell'interesse di (OMISSIS) dall'…

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