Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5222 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:5222SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso il provvedimento comunale che aveva dichiarato inammissibile la domanda di assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per omessa presentazione di documentazione, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione, nell'ambito di una procedura concorsuale per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, può legittimamente respingere la domanda del richiedente che non abbia prodotto la documentazione necessaria a comprovare il possesso dei requisiti previsti dalla legge, senza che ciò comporti violazione dei principi di partecipazione procedimentale, di istruttoria d'ufficio e di motivazione del provvedimento finale. Infatti, l'onere di produrre la documentazione richiesta grava sul privato partecipante alla procedura, il quale non può pretendere che l'amministrazione eserciti autonomi poteri istruttori per verificare d'ufficio il possesso dei requisiti, né che sia invitato a integrare la documentazione carente. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta ad avvalersi di strumenti previsti dal codice penale per contestare la veridicità di dichiarazioni sostitutive, essendo sufficiente che il provvedimento di esclusione sia adeguatamente motivato sulla base degli elementi acquisiti. La durata del procedimento, pur se eccessiva, non può inficiare la legittimità del provvedimento finale di esclusione, qualora questo sia fondato su ragioni diverse e autonome rispetto ai ritardi procedimentali. Infine, la mancata previsione di un termine perentorio per la conclusione del procedimento non determina l'illegittimità costituzionale della normativa di settore, in quanto tale lacuna è stata già colmata dalla disciplina generale in materia di procedimento amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II^
composto dai Signori:
Cons. Dott. ((omissis)), Presidente;
Cons. Avv. ((omissis)) de Mohac, Relatore;
Cons. Dott. ((omissis)), ((omissis));
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. reg. gen. 4841-2000, proposto dal Sig. Ge. Ga., rappresentato e difeso dall'Avv. Al. Gi., presso il cui studio, in Ro., Piazza Ro. n. (...), è elettivamente domiciliato;
contro
il Comune di Ro. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Fa. Av., unitamente al quale elegge domicilio presso gli uffici dell'Avvocatura comunale, in Ro., ((omissis)). Te. ((omissis)). n. (...);
per l'annullamento,
previa sospensione
della nota prot. 33642 del 31.12.1999, notificata in data 11.1.2000.
di ogni atto presupposto, conseguente o comunque connesso.
Visti gli atti depositati dal ricorrente;
visti gli atti di co…

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