Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25090 del 16 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:25090PEN

Massima

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La misura interdittiva della sospensione dall'ufficio pubblico può essere adottata nei confronti di un pubblico ufficiale indagato per reati di concussione, qualora sussista un quadro indiziario grave e circostanziato che giustifichi l'adozione di tale provvedimento cautelare. Tuttavia, il venir meno dell'interesse alla decisione, in quanto la misura interdittiva sia stata nel frattempo revocata, comporta l'inammissibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento di conferma della misura, non essendo configurabile un'ipotesi di soccombenza che possa dar luogo alla condanna alle spese processuali e al pagamento della sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TU. RA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/09/2008 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MILO NICOLA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

non e' comparso il difensore del ricorrente.

FATTO E DIRITTO

Il Tribunale di Bologna, con ordinanza 30/9/2008, decidendo in sede di appello ex articolo 310 c.p.…

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