Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 13754 del 3 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:13754CIV

Massima

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Il ricorso straordinario per errore di fatto avverso le sentenze delle Sezioni Unite civili che decidono i giudizi disciplinari nei confronti dei magistrati deve essere proposto secondo le forme e i termini previsti dal codice di procedura civile, senza possibilità di esperire i rimedi straordinari previsti dal codice di procedura penale. Ciò in quanto, in mancanza di espressa deroga, non vi è ragione per ritenere che la revocazione per errore di fatto, che concerne un vizio intrinseco della sentenza resa dalle Sezioni Unite civili e non involge la natura della situazione giuridica sottesa, debba obbedire alle forme del rito penale. Il ricorso straordinario per errore di fatto avverso le sentenze delle Sezioni Unite civili che decidono i giudizi disciplinari nei confronti dei magistrati deve quindi rispettare i requisiti di ammissibilità e procedibilità previsti dal codice di procedura civile, tra cui la notifica alle controparti e la proposizione dei quesiti di diritto imposti dal nuovo art. 366-bis c.p.c. in caso di provvedimenti pubblicati successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 40 del 2006. Ciò al fine di garantire il pieno esplicarsi del diritto di difesa delle parti e la coerenza tra pronuncia resa e rimedio - straordinario o ordinario che sia - nel rispetto dell'affidamento della parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - ((omissis)) f.f.

Dott. DI AMATO Sergio - Presidente di Sez.

Dott. CAPPABIANCA Aurelio - Consigliere

Dott. NOBILE Vittorio - Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. VIRGILIO Biagio - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - rel. Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 5057/015 proposto da:

(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende, giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

RICORSO NON NOTIFICATO AD ALCUNO;

per revocazione della sentenza n. 26551/2014 della CORT…

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