Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2004 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2004SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in ossequio al principio dispositivo che impone al giudice di conformarsi alla volontà della parte, senza poter decidere la controversia nel merito. Infatti, una volta che il ricorrente abbia manifestato di non avere più interesse alla decisione del ricorso, ad esempio perché ha ottenuto il provvedimento favorevole richiesto, il giudice non può proseguire d'ufficio il giudizio, ma deve dichiarare l'improcedibilità dell'impugnazione. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorrente abbia ottenuto in sanatoria il permesso di costruire per l'intervento oggetto della demolizione impugnata, essendo venuto meno l'interesse originario all'annullamento dell'atto. Il giudice amministrativo, pertanto, non può decidere nel merito la controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse manifestata dalla parte ricorrente, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Tale soluzione è coerente con il carattere dispositivo del processo amministrativo, in cui l'iniziativa e la prosecuzione del giudizio sono rimesse alla volontà della parte, senza che il giudice possa imporre la decisione della controversia. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, inoltre, non comporta alcuna pronuncia sulle spese del giudizio, in assenza di costituzione della parte resistente. In tal modo, il principio dispositivo viene pienamente rispettato, senza che il giudice possa sostituirsi alla volontà della parte ricorrente o imporre una decisione di merito non richiesta.

Sentenza completa

N. 04874/2011
REG.RIC.

N. 02004/2016 REG.PROV.COLL.

N. 04874/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4874 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, via G. Sanfelice n. 33;

contro

Comune di Procida in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 46 del 12.05.2011 emessa dal Comune di Procida, nonchè di ogni altro atto connesso, collegato e conseguente;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.