Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22989 del 10 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22989PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il partecipe, pur senza intervenire direttamente nell'esecuzione del fatto, abbia comunque posto in essere un comportamento esteriore idoneo ad arrecare un apprezzabile contributo alla commissione del reato, rafforzando il proposito criminoso o agevolando l'opera degli altri concorrenti. Ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione mafiosa, rilevano plurimi elementi convergenti, quali la commissione di reati-fine nell'interesse dell'associazione, l'aver interloquito con esponenti di spicco della consorteria, l'aver offerto la propria collaborazione all'intera organizzazione, l'essere stato indicato come vicino alla famiglia mafiosa di riferimento. La valutazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato nelle intercettazioni costituisce questione di fatto rimessa al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. L'aggravante della finalità di agevolare l'associazione mafiosa si configura anche quando la condotta abbia recato vantaggio solo al singolo partecipe, purché sia stata realizzata evocando la forza intimidatrice del sodalizio. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del Tribunale del riesame è inammissibile quando proponga censure riguardanti la ricostruzione dei fatti o una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, senza denunciare specifiche violazioni di legge o vizi logici della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna M - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Palermo del 10 agosto 2020;
Visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
Udita nell'udienza camerale del 12 febbraio 2021 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Letta la requisitoria scritta, presentata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, dal Sostituto Procuratore Generale in persona di Dott. Ettore Pedicini, che ha chiesto di dichiarare …

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