Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23614 del 25 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:23614PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel pronunciare sentenza di inammissibilità del ricorso avverso la condanna per il reato di lesioni, afferma il principio per cui le dichiarazioni della persona offesa, se autonomamente valutate dal giudice di merito e sorrette da elementi di riscontro, possono costituire prova sufficiente ai fini dell'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, senza che sia necessaria una motivazione analitica sulla reiezione dei motivi di appello, purché le argomentazioni della sentenza impugnata siano logicamente e giuridicamente coerenti. Inoltre, la determinazione della pena e della provvisionale di risarcimento del danno rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione è immune da vizi logici o giuridici se fa riferimento a elementi oggettivi, come i precedenti penali dell'imputato o la gravità del fatto, senza che sia necessaria una puntuale confutazione dei motivi di impugnazione, quando questi siano generici. Infine, la declaratoria di inammissibilità del ricorso preclude l'esame della richiesta di estinzione del reato per prescrizione, salvo che tale richiesta non risulti manifestamente fondata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2016 del TRIBUNALE di FROSINONE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso chiedendo in subordine declaratoria di estinzione de…

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