Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 781 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:781SENB

Massima

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Il vincolo paesaggistico di cui all'art. 142, comma 1, lett. c, del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) opera ipso iure sulle aree di pertinenza fluviale, indipendentemente dalla preesistenza di un fabbricato e dalla sussistenza di un titolo edilizio. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie in tali aree vincolate, in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica, integra un illecito permanente, sanzionabile con l'ordine di demolizione, a prescindere dalla qualificazione giuridica delle opere stesse (attività edilizia libera, SCIA, permesso di costruire) e dalla loro conformità agli strumenti urbanistici. L'amministrazione comunale, accertata l'esecuzione di interventi abusivi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è tenuta a disporne la rimozione, senza necessità di valutare il conflitto tra l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e l'interesse privato al mantenimento delle opere, in quanto l'interesse pubblico alla reintegrazione del bene paesaggistico alterato è in re ipsa. Il termine di 90 giorni per il rilascio del parere della Soprintendenza, previsto dall'art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 per l'accertamento di compatibilità paesaggistica, decorre dalla data di ricezione della documentazione integrativa richiesta, non essendo applicabile il regime semplificato di cui al d.p.r. n. 31/2017, che riguarda solo le autorizzazioni paesaggistiche ordinarie e non gli accertamenti di compatibilità paesaggistica per opere già realizzate.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2022

N. 00781/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00197/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 197 del 2022, proposto da
Giovanni Pironti, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
Comune di San Cipriano Picentino, non costituito in giudizio;

per l'an…

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