Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18793 del 8 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18793PEN

Massima

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La sentenza di non luogo a procedere, pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare, è appellabile dal pubblico ministero, in quanto atto di proscioglimento diverso dalla sentenza di assoluzione. L'appello proposto prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 (c.d. "Legge Pecorella") non è soggetto alla disciplina transitoria di inammissibilità prevista dalla medesima legge, la quale si applica esclusivamente alle sentenze di proscioglimento emesse all'esito del dibattimento o del giudizio abbreviato. Pertanto, l'ordinanza della corte di appello che ha dichiarato inammissibili gli appelli proposti avverso la sentenza di non luogo a procedere deve essere annullata senza rinvio, con conseguente trasmissione degli atti alla corte di appello per il giudizio nel merito sugli appelli stessi. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione si fonda sulla diversa natura giuridica tra la sentenza di non luogo a procedere e la sentenza di proscioglimento, nonché sulla interpretazione restrittiva della disciplina transitoria introdotta dalla "Legge Pecorella", la quale non può essere applicata in via analogica a fattispecie diverse da quelle espressamente previste. La Corte, pertanto, riafferma la piena appellabilità della sentenza di non luogo a procedere, in ossequio al diritto di impugnazione del pubblico ministero, quale espressione del principio di parità delle parti nel processo penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GRILLO Carlo M. - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di PALERMO;

nei confronti di:

1) FE. FI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/01/2006 GIP TRIBUNALE di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SENSINI ((omissis));

lette le conclusioni del P.G. chiede trasmettersi gli atti alla C.A. competente per il giudizio sull'impugnazione, previo annullamento senza rinvio dell'ordinanza del 3…

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