Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13642 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13642SENT

Massima

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L'Amministrazione pubblica, nell'esercizio dei propri poteri di tutela del patrimonio culturale e del decoro urbano, può disporre la delocalizzazione temporanea di attività commerciali su area pubblica, previo confronto con gli interessati, individuando aree alternative che, pur non garantendo necessariamente l'equivalenza economica della precedente collocazione, assicurino comunque la sostenibilità dell'attività e il rispetto degli interessi pubblici coinvolti. Tale potere, fondato sull'art. 52 del d.lgs. n. 42/2004, può essere esercitato anche in assenza dell'approvazione definitiva dei piani di riordino del commercio su area pubblica, purché nel rispetto del principio del giusto procedimento e delle garanzie di partecipazione degli operatori interessati, la cui mancata considerazione può determinare l'illegittimità del provvedimento di delocalizzazione. L'Amministrazione, inoltre, è tenuta a valutare le proposte alternative formulate dagli operatori, pur se indirizzate agli organi politici e non confluiti nel procedimento amministrativo, al fine di contemperare le esigenze di tutela del patrimonio culturale con quelle di esercizio dell'attività commerciale. La temporaneità della misura di delocalizzazione non esclude la necessità di un'adeguata istruttoria sulla equivalenza delle nuove aree assegnate, anche se non è richiesta la perfetta corrispondenza economica con la precedente collocazione, essendo sufficiente che le nuove aree assicurino la sostenibilità dell'attività.

Sentenza completa

N. 15337/2014
REG.RIC.

N. 13642/2015 REG.PROV.COLL.

N. 15337/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15337 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gabriele Pasqualino, Alfiero Tredicine, rappresentati e difesi dagli avv. Angelo Clarizia, Orazio Castellana, con domicilio eletto presso Angelo Clarizia in Roma, Via Principessa Clotilde, 2;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Sergio Siracusa, Rodolfo Murra, dell’Avvocatura capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma, in persona del Soprintendente pro tempore, e Ministero per i Beni e le Attivit…

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