Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 169 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:169SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di autotutela possessoria di cui all'art. 378 della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, e all'art. 15 del decreto legge luogotenenziale 1 settembre 1918, n. 1446, può ordinare il ripristino della transitabilità di una strada vicinale ritenuta ad uso pubblico, anche quando una parte del sedime stradale sia stata oggetto di opere di allargamento realizzate da un privato proprietario frontista, in quanto l'uso pubblico della strada si estende anche a tale porzione privata non distinguibile dal resto del tracciato. L'accertamento dell'uso pubblico di una strada vicinale può fondarsi sulla sua classificazione catastale, sulla sua idoneità a soddisfare esigenze di carattere generale e pubblico, nonché sull'esercizio del passaggio e del transito da parte di una moltitudine indistinta di persone per un tempo immemorabile, senza che rilevi la circostanza che la strada sia cieca e serva solo i proprietari frontisti. Il potere di autotutela possessoria esercitato dal Comune persegue finalità pubblicistiche di tutela della transitabilità della strada, anche se le conseguenze dell'atto possano riverberarsi positivamente sui frontisti, essendo connaturato a tale tipo di provvedimento che gli effetti risultino particolarmente favorevoli nei confronti dei soggetti residenti nello specifico ambito territoriale. Il vizio di incompetenza formale del Sindaco all'adozione dell'atto, in un Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti in cui le funzioni di responsabile del settore sono state attribuite al Sindaco stesso, non comporta l'annullamento del provvedimento per il carattere meramente formale di tale vizio, suscettibile di essere sanato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2021

N. 00169/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00021/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in -OMISSIS-, via ((omissis)) 4;

contro

-OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS-, via del Pontiere 23;

nei confronti

-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale com…

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