Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46933 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46933PEN

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, disposto dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9, del D.P.R. n. 380 del 2001, ha natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio, finalizzata al recupero dello stato dei luoghi alterato dall'intervento edilizio illegittimo, e non costituisce pena accessoria né misura di sicurezza. Tale sanzione, pur formalmente giurisdizionale, assolve ad un'autonoma funzione di tutela del territorio e configura un obbligo di fare, imposto per ragioni di interesse pubblico, con carattere reale e indipendente dalla posizione soggettiva dell'autore dell'abuso. Pertanto, l'ordine di demolizione non rientra nella nozione convenzionale di "pena" e, di conseguenza, non è soggetto alla prescrizione prevista dall'art. 173 c.p. per le pene principali. Inoltre, il ricorso all'analogia per estendere l'istituto della prescrizione a tale sanzione amministrativa è precluso, in quanto le cause di estinzione della pena sono fondate su specifiche ragioni politico-criminali e non possono essere applicate oltre i casi espressamente previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/06/2015 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAI Emanuela;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROMANO Giulio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 25 giugno 2015, il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.