Consiglio di Stato sentenza n. 275 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:275SENT

Massima

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Il condono edilizio di opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, sia esso di natura relativa o assoluta, è ammissibile esclusivamente per interventi di minore rilevanza, quali restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria, e previo parere favorevole dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo. Non sono invece suscettibili di sanatoria le opere abusive di maggiore entità, come nuove costruzioni o ampliamenti, anche se l'area risulta sottoposta a vincolo di inedificabilità relativa e gli interventi sono conformi alle norme urbanistiche, in quanto la legge prevede una disciplina speciale e più restrittiva per le zone vincolate sotto il profilo paesaggistico. L'onere di provare la data di ultimazione dei lavori, ai fini della tempestività della richiesta di condono, grava sul privato richiedente, il quale deve fornire elementi di prova certi e oggettivi, non essendo sufficienti mere dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o attestazioni di terzi, non suscettibili di verifica. Pertanto, il diniego di condono è legittimo qualora il privato non riesca a dimostrare in modo rigoroso e incontrovertibile la data di ultimazione dell'opera abusiva, entro i termini previsti dalla normativa, ovvero qualora l'abuso riguardi interventi edilizi di maggiore rilevanza, realizzati in area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/01/2024

N. 00275/2024REG.PROV.COLL.

N. 03328/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3328 del 2020, proposto da
Paolo Finetto, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Corona, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tregnago, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) n. 1122/2019, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di s…

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