Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3711 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3711SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico-ambientale imposto su un'area prima della realizzazione di un manufatto edilizio in assenza di titolo abilitativo e non conforme alle norme urbanistiche vigenti, costituisce un ostacolo insuperabile alla sanatoria dell'abuso ai sensi della legge sul condono edilizio, in quanto la normativa esclude espressamente la possibilità di condonare interventi edificatori realizzati su immobili soggetti a tali vincoli. In tali casi, il Comune è tenuto a rigettare la domanda di condono e a rinnovare l'ordine di demolizione del manufatto abusivo, senza che sia necessario acquisire il parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo, attesa l'impossibilità di sanare l'illecito edilizio. Il provvedimento di diniego di condono e di rinnovo dell'ordine di demolizione, motivato sulla base dell'esistenza del vincolo paesaggistico-ambientale, è sufficientemente e adeguatamente motivato, in quanto l'accertamento dell'abusività dell'opera e la conseguente adozione della misura demolitoria costituiscono atti vincolati, che non richiedono una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento sanzionatorio, in quanto è evidente che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, in assenza di qualsiasi titolo edilizio legittimante l'intervento.

Sentenza completa

N. 05507/2006
REG.RIC.

N. 03711/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05507/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 5507 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da VARRIALE GAETANO, rappresentato e difeso dagli ((omissis)) ed ((omissis)), nel cui studio è elettivamente domiciliato in Napoli, via Parmenide n. 21, come da procura a margine del ricorso e dei motivi aggiunti;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione della Giunta Municipale n. 1496 del 14 settembre 2006, rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con i quali è elettivamente domicil…

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