Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1330 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:1330SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica costituisce un atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio. Pertanto, in assenza dell'autorizzazione paesaggistica, il ricorso avverso il diniego del permesso di costruire è inammissibile per carenza di interesse, in quanto l'intervento edilizio non potrebbe essere comunque realizzato anche in caso di accoglimento del ricorso. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica rappresenta un presupposto necessario e imprescindibile per l'ottenimento del permesso di costruire o di altri titoli edilizi, a prescindere dall'esito del giudizio sul diniego del permesso di costruire. La mancanza dell'autorizzazione paesaggistica determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in quanto l'intervento non potrebbe essere realizzato nemmeno in caso di accoglimento del ricorso. Tale principio si fonda sull'autonomia e sulla priorità dell'autorizzazione paesaggistica rispetto agli altri titoli edilizi, in attuazione della disciplina di tutela del paesaggio prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: "L'autorizzazione paesaggistica costituisce un atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio. In assenza di tale autorizzazione, il ricorso avverso il diniego del permesso di costruire è inammissibile per carenza di interesse, in quanto l'intervento non potrebbe essere comunque realizzato anche in caso di accoglimento del ricorso. Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica rappresenta un presupposto necessario e imprescindibile per l'ottenimento del permesso di costruire o di altri titoli edilizi, in attuazione della disciplina di tutela del paesaggio prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio".

Sentenza completa

N. 01016/2015
REG.RIC.

N. 01330/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01016/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1016 del 2015, proposto da:
Logan S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Venezia, Via Torino, 125;

contro

Comune di Cortina D'Ampezzo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278; Regione Veneto, rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Venezia, Cannaregio, 23;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile del Servizio Edilizia Privata del Comune di Cortina…

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