Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 1220 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:1220SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia, adottato dalla Prefettura sulla base di elementi indiziari che configurano il pericolo di infiltrazione mafiosa nell'impresa, determina il ritiro di tutti i titoli abilitativi, comunque denominati, precedentemente rilasciati all'impresa stessa, anche in assenza di precedenti penali a carico dei suoi amministratori. Tale misura, di natura cautelare e preventiva, non richiede la dimostrazione di un fatto costituente piena prova, ma solo la presenza di una serie di indizi che inducano a ritenere non improbabile il rischio di condizionamento mafioso dell'attività imprenditoriale. Pertanto, la pubblica amministrazione è tenuta a emanare i provvedimenti consequenziali di ritiro degli atti abilitativi, senza necessità di avviso di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atti vincolati, il cui contenuto è predeterminato dalla legge. La normativa antimafia, volta a salvaguardare l'ordine pubblico economico, costituisce espressione della sovranità nazionale e rappresenta un motivo imperativo di interesse generale che giustifica la compressione della libertà di iniziativa economica privata, anche in assenza di precedenti penali a carico degli interessati. Pertanto, il Comune può revocare le SCIA e le autorizzazioni commerciali in seguito all'adozione di un provvedimento interdittivo antimafia, senza che ciò comporti violazione della disciplina sulla liberalizzazione delle attività economiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2016

N. 01220/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00547/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 547 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via Reggio Campi I Tronco n. 159;

contro

- il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Reggio Calabria, via del Plebiscito n. 15;
- l’Azienda Ospedaliera "Bianchi-Melacrino-Morelli", in persona del legale r…

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