Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 772 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:772SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercitare il potere di annullamento in autotutela di una SCIA, è tenuto a rispettare i canoni generali previsti dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, valutando in concreto l'interesse pubblico e il legittimo affidamento del privato, senza poter far valere la mera esigenza di ripristino della legalità o la mancanza di requisiti oggettivi. Il mancato rispetto di tali condizioni determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, il quale deve essere adeguatamente motivato in relazione alla situazione specifica, al tempo trascorso e al limite perentorio di diciotto mesi. Inoltre, il cambio di destinazione d'uso effettuato con una CILA, non costituendo un titolo edilizio, non è suscettibile di annullamento in autotutela, salvo il rispetto di normative speciali.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2021

N. 00772/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01604/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1604 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Saviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza della Repubblica 2, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giu…

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