Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1378 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:1378SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento di un provvedimento di autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza competente, in ragione della violazione della normativa di settore, non determina la cessazione della materia del contendere qualora il privato ottenga successivamente un nuovo titolo edilizio e l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, in quanto ciò comporta il venir meno dell'interesse originario all'impugnazione degli atti annullati. Tuttavia, in tale ipotesi, il giudice amministrativo è comunque tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, in considerazione del sopravvenuto integrale soddisfacimento della pretesa azionata in giudizio, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione del mutamento della situazione sostanziale e processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2017

N. 01378/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01253/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1253 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso lo studio di quest’ultima elettivamente domiciliato, in Brescia, alla via Trieste n. 4

contro

- Soprintendenza per i Beni Paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, in persona del legale rappresentante
pro tempore
;
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore

rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale sono domiciliati, in Brescia, alla via ((omissis)) n. 6

nei confronti di

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.