Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47639 del 22 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:47639PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione, afferma che: Il ricorso per cassazione è inammissibile quando i motivi di impugnazione ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice di appello, senza confutare le argomentazioni esposte in tale sede. La mancanza di specificità del motivo di ricorso deve essere apprezzata non solo per la sua genericità o indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, non potendo il ricorrente ignorare le affermazioni del provvedimento censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità. Inoltre, il giudice di legittimità non può intervenire in sovrapposizione al merito delle valutazioni compiute dal giudice di merito in ordine all'attendibilità delle dichiarazioni rese dalla parte offesa, né può sindacare le motivazioni addotte in ordine alla mancata concessione dei benefici di legge, quando queste siano, seppur succintamente, esplicitate. Infine, la declaratoria di inammissibilità del ricorso preclude la possibilità di dichiarare la prescrizione del reato maturata nelle more del giudizio di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. DIDOMENICO Vincenzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. D'AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. ARNALDO FRANCO del foro di Salerno nell'interesse di ME. Lu. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Salerno emessa in data 8/3/2004;

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Domenico Gallo.

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dr. BAGLIONE Tindari, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.