Consiglio di Stato sentenza n. 8751 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:8751SENT

Massima

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Il concessionario di un impianto sportivo di proprietà comunale, prima di realizzare interventi di ammodernamento, potenziamento o modifica della struttura, è tenuto a sottoporre il relativo progetto all'approvazione espressa dell'Amministrazione comunale proprietaria del bene, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento comunale per gli impianti sportivi. La mera presentazione di titoli edilizi (SCIA, DIA) non può surrogare tale procedimento, essendo necessario il previo rilascio di un provvedimento concessorio da parte dell'ente proprietario. Gli interventi realizzati in assenza di tale approvazione, anche se non comportano aumento di cubatura o superficie utile, possono integrare un abuso edilizio, in quanto possono determinare un mutamento della destinazione d'uso dell'impianto, con conseguente alterazione del relativo carico urbanistico, e richiedere pertanto il rilascio di un permesso di costruire. L'ordine di demolizione di tali opere abusive non necessita di una motivazione rafforzata, trattandosi di provvedimento vincolato, che non richiede una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2022

N. 08751/2022REG.PROV.COLL.

N. 02879/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2879 del 2016, proposto da
Società Sportiva Dilettantistica Olimpica Roma S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Matteo Di Raimondo e Federico Tedeschini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Matteo Di Raimondo in Roma, via Savoia, n. 86;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Magnanelli, domiciliataria ex lege in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per la riforma

della sentenza del Tar per il Lazio – Sezione Prima Quater, n. 2519/2016, resa tra le …

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