Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 723 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:723SENT

Massima

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La scadenza del titolo concessorio di un bene immobile di proprietà pubblica, senza il rinnovo formale dello stesso, determina la legittima riacquisizione della disponibilità del bene da parte dell'ente proprietario, a prescindere dalla natura e dalle finalità dell'attività svolta dal concessionario, in quanto l'interesse pubblico alla ripresa del bene e alla sua riassegnazione secondo procedure improntate a legalità prevale sulle ragioni del concessionario. Infatti, il mero pagamento dei canoni e la permanenza nel godimento del bene dopo la scadenza del titolo non possono essere considerati rinnovo tacito della concessione, in assenza di un atto formale di rinnovo, costituendo tali circostanze soltanto titolo per la detenzione e l'utilizzo provvisorio del bene, senza che possa dirsi maturato un legittimo affidamento del concessionario circa il rinnovo automatico della concessione. Pertanto, l'amministrazione proprietaria è legittimata all'esercizio dell'autotutela possessoria per riacquisire la disponibilità del bene, anche in presenza di osservazioni del giudice contabile circa la necessità di tale riacquisizione, senza che ciò richieda una particolare motivazione o una comparazione degli interessi in contraddittorio, trattandosi di mera comunicazione di scadenza del rapporto concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2023

N. 00723/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03820/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 3820 del 2017, proposto da
- Fondazione Italiana per la Musica Antica, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa in giudizo dall'avvocato Arturo Salerni, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Carso n. 23;

contro

- Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato Rita Caldarozzi, con domicilio eletto presso l’Avvocatura dell’Ente, in Roma, alla via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

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