Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 101 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:101SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo e in violazione del vincolo paesaggistico, afferma il seguente principio di diritto: L'Amministrazione è legittimata ad adottare provvedimenti di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto tali provvedimenti sono espressione di attività vincolata e non discrezionale. La motivazione di tali atti è da ritenersi sufficientemente esaustiva con la sola indicazione dei presupposti di fatto, ovvero l'accertamento dell'esecuzione di lavori in assenza o difformità dal titolo abilitativo, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di pubblico interesse che ne giustificano l'adozione. Ciò in quanto, in presenza di un vincolo paesaggistico, la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio deve considerarsi in re ipsa, a prescindere dalla natura o entità degli abusi. Pertanto, l'ordine di demolizione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento tipizzato e vincolato la cui applicazione non comporta alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione. Inoltre, la sanzione demolitoria risulta proporzionata e giustificata anche in caso di abusi di lieve entità, in considerazione dell'interesse pubblico alla tutela del vincolo paesaggistico, che prevale sull'interesse del privato. Infine, eventuali imprecisioni formali nell'atto, come l'omessa indicazione della data del sopralluogo, non determinano l'illegittimità del provvedimento, in quanto non incidono sulla sua sostanza.

Sentenza completa

N. 00048/2007
REG.RIC.

N. 00101/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2007, proposto da:
Siniscalchi Carmela e Bellia Calogero, rappresentato e difeso dall'avv. Calogero Bellia, con domicilio eletto presso Calogero Bellia Avv. in Salerno, Via Cassese,19 c/o Avv.Lamberti;

contro

Commissario Prefettizio del Comune di Agropoli, rappresentato e difeso dall'avv. Lodovico Visone, con domicilio eletto presso Lodovico Visone in Salerno, Via Dogana Vecchia,40; Responsabile Area Assettoterritorio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Veronica Vicenzi, rappresentato e difeso dall'avv. Giulia De Virgilio Vicenzi, …

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