Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 251 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:251SENT

Massima

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Il rigetto da parte dell'amministrazione competente di una richiesta di nulla osta al lavoro subordinato presentata da un datore di lavoro per l'assunzione di lavoratori stranieri, qualora successivamente l'amministrazione stessa provveda all'adozione del nulla osta richiesto, determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo promosso avverso il provvedimento di rigetto. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta adozione del nulla osta, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in considerazione della tardività della produzione da parte dell'amministrazione dei documenti necessari alla definizione del procedimento in senso favorevole al ricorrente. Il principio di diritto che emerge è che l'adozione del provvedimento richiesto, successivamente al ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, in ragione della tardività della produzione da parte dell'amministrazione della documentazione necessaria per definire favorevolmente il procedimento. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri processuali per ottenere un provvedimento già adottato dall'amministrazione, seppur in un momento successivo all'instaurazione del giudizio. La massima riflette altresì l'esigenza di garantire l'economicità e la celerità dell'azione amministrativa, incentivando l'adozione tempestiva dei provvedimenti richiesti, al fine di evitare il protrarsi di contenziosi giudiziari che potrebbero risultare superflui.

Sentenza completa

N. 00058/2009
REG.RIC.

N. 00251/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00058/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 58 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, Via Formoso Lubello N. 1/A;

contro

Ministero dell'Interno - Roma, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, Via F.Rubichi 23; Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali;

per l'annullamento

- dei provvedimenti dello Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Brindisi tutti emessi in data 8 ottobre 2008 e notificati il 28 ottobre succ. a mezzo del servizio postale, con i qua…

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