Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23150 del 4 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23150PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un'autovettura e di una carta di circolazione di provenienza furtiva, in assenza di giustificazioni plausibili, integra il reato di ricettazione, anche quando il soggetto agente sia di età avanzata e non risulti materialmente in grado di compiere le operazioni di contraffazione o manomissione contestate, essendo sufficiente la consapevolezza della provenienza delittuosa del bene. Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità dell'imputato, può fondare il proprio convincimento sulla base di elementi indiziari, senza necessità di accertamenti istruttori specifici, purché la motivazione sia logica e coerente. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, in assenza di censure specifiche e fondate, comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in considerazione dei profili di colpa emergenti dal ricorso stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GU. AR. n. il (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/10/2005 della CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO Laurenza;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI CASOLA Carlo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Gu. Ar. , tramite dife…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.