Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 46 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:46SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando l'amministrazione comunale accerta, sulla base di elementi probatori attendibili, che le opere per le quali è stata presentata la domanda di condono sono state realizzate in data successiva al 31 marzo 2003, termine ultimo per l'applicabilità della normativa sul condono edilizio. Tale accertamento può fondarsi anche sulla documentazione spontaneamente prodotta dal privato, come la domanda di agibilità, che attesti la destinazione non residenziale dell'immobile alla data di presentazione della domanda di condono. L'omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego quando il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso e il privato ha comunque avuto la possibilità di interloquire nel procedimento. Inoltre, eventuali contraddizioni nel comportamento dell'amministrazione comunale in relazione alla medesima situazione, come la pretesa di tributi locali sulla base di una diversa destinazione d'uso, non inficiano la legittimità del provvedimento di diniego del condono, in quanto le determinazioni degli uffici preposti all'accertamento tributario non vincolano l'amministrazione ai fini urbanistici. Infine, l'ordine di riduzione in pristino stato dei luoghi per opere realizzate in assenza di concessione edilizia è legittimo quando il cambio di destinazione d'uso richiesto comporterebbe un aumento del carico urbanistico, essendo assoggettato al regime concessorio anche con riferimento alla disciplina sanzionatoria.

Sentenza completa

N. 00284/2008
REG.RIC.

N. 00046/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00284/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 284 del 2008, proposto da:
Merlo Luigi, rappresentato e difeso dagli avv.ti Alberto Onorato e Giuseppina Balata, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del primo, via Tuveri n. 84;

contro

il Comune di Olbia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Luisa Armandi, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, via Cugia n. 14;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

- del diniego di concessione in sanatoria L. n. 326/03, emesso dal Dirigente Settore Urbanistica - Ufficio Condono Edilizio - del Comune di Olbia…

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