Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32421 del 10 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32421PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali il coinvolgimento dell'imputato in attività finalizzate al sostegno della latitanza del capo-cosca, alla gestione di reati-fine come il riciclaggio di valuta estera di provenienza illecita, nonché la sua attività di intermediazione tra il latitante e altri soggetti coinvolti, anche estranei alla cosca. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare il requisito della partecipazione all'associazione mafiosa, anche in assenza di una pregressa condanna per il medesimo reato associativo. Inoltre, l'aggravante della finalità di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa può essere riconosciuta quando l'assistenza prestata al latitante capo-cosca non sia rivolta alla sola persona fisica del parente, ma sia prestata nella concreta condivisione e attivazione personale a sostegno del permanente svolgimento delle attività della cosca da lui coordinata. Infine, il reato di riciclaggio può essere configurato anche sulla base di elementi indiziari, come le conversazioni intercettate che facciano riferimento a operazioni di cambio di valuta estera di provenienza illecita, senza che sia necessario accertare con certezza la natura del delitto presupposto, essendo sufficiente, in sede cautelare, la ragionevole inferenza della provenienza illecita della somma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. PA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 09/04/2009 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CITTERIO Carlo;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. STABILE Carmine per l'inammissibilita' e del difensore avv. MANAGO' per l'accoglimento.

RITENUTO IN FATTO

1. Nell'interesse di AL.PA. , figlio di AL. DO. , l'avv. MANAGO'…

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