Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5477 del 6 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5477PEN

Massima

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Il reato di contraffazione di cui all'art. 5, comma 8-bis, del D.Lgs. n. 286/1998 riguarda esclusivamente le condotte di falsità materiale, quali la creazione di documenti simili ad altri autentici o l'alterazione di documenti originali, e non si estende alle ipotesi di mera falsità ideologica, come la presentazione di domande di assunzione relative a società inesistenti o inattive. Pertanto, la mera inattività o inesistenza delle società richiedenti l'assunzione di lavoratori stranieri, pur potendo integrare un'ipotesi di falsità ideologica, non rientra nell'ambito applicativo della fattispecie incriminatrice di contraffazione, in ossequio al principio di tassatività e tipicità delle norme penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS)
avverso la sentenza n. 2952/2013 CORTE APPELLO di ROMA, del 30/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/10/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FILIPPI Paola, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso e, in su…

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