Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8066 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:8066SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza di una sentenza che ha determinato l'indennità di espropriazione di alcuni terreni, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, a seguito della comunicazione da parte dei ricorrenti di aver raggiunto un accordo con l'amministrazione comunale. Ciò in quanto, una volta venuto meno l'interesse alla coltivazione del giudizio, non sussistono più i presupposti per l'esercizio del potere giurisdizionale. Inoltre, in considerazione dell'esito della controversia e della espressa richiesta delle parti, il giudice dispone la compensazione integrale delle spese di lite tra le stesse, in applicazione del principio di soccombenza virtuale e di equità. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo, in un giudizio di ottemperanza, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, a seguito del raggiungimento di un accordo con l'amministrazione, compensando integralmente le spese di lite tra le parti in applicazione del principio di soccombenza virtuale e di equità. Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi di aver raggiunto un accordo con l'amministrazione resistente. In tal caso, venendo meno l'interesse alla coltivazione del giudizio, il giudice non può più esercitare il proprio potere giurisdizionale. Inoltre, in considerazione dell'esito della controversia e della espressa richiesta delle parti, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di lite tra le stesse, in applicazione del principio di soccombenza virtuale e di equità, in base al quale le spese possono essere compensate anche in assenza di una soccombenza formale, qualora ciò risulti conforme a giustizia e ragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2018

N. 08066/2018 REG.PROV.COLL.

N. 08845/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8845 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)) di ((omissis)) e ((omissis)) di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 8;

contro

Comune di Guidonia Montecelio, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Montaione, 48;

nei confronti

Consorzio Industriale Tiburtino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con d…

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