Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50766 del 7 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50766PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso nel reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura quando l'indagato, pur non essendo l'ideatore originario della condotta estorsiva, si sia concretamente attivato per garantire il pagamento del provento illecito, avvalendosi del metodo e delle risorse della cosca criminale di appartenenza, al fine di alimentare le finanze dell'organizzazione mafiosa. Ciò anche qualora l'estorsione si sia consumata a distanza di tempo dall'iniziale intervento dell'indagato, il quale sia stato nel frattempo arrestato per altri reati, e l'ideatore originario della condotta si sia rivolto ad altra persona per la fase esecutiva finale. La gravità delle condizioni di salute dell'indagato, per essere rilevante ai fini dell'attenuazione della presunzione di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere, deve essere specificamente e dettagliatamente motivata, non essendo sufficiente un'affermazione apodittica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2016 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MAURIZIO GIANESINI;
lette/sentite le conclusioni del PG MARIO MARIA STEFANO PINELLI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore.
L'Avv. (OMISSIS) F.R. chiede l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
- ritenuto che il Difensore di (OMIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.