Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11931 del 21 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11931PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede la sussistenza di un pericolo attuale e concreto di un'offesa ingiusta, tale da rendere necessaria ed immediata la reazione difensiva, la quale deve essere proporzionata all'offesa. L'attualità del pericolo implica un effettivo e preciso contegno dell'aggressore, prodromico di una determinata offesa imminente, sicché resta esclusa ogni ipotesi di difesa preventiva o anticipata. Inoltre, la necessità di difendersi sussiste solo quando il soggetto si trovi nell'alternativa tra reagire e subire l'aggressione, non potendo sottrarsi al pericolo senza offendere l'aggressore. Pertanto, ove sia possibile richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per fronteggiare la situazione di pericolo, l'uso di un'arma da fuoco risulta sproporzionato e non giustificato dalla scriminante della legittima difesa. Analogamente, la gravità della condotta, i precedenti dell'indagato e la sua spiccata pericolosità, desunta anche dal rifiuto di fornire indicazioni utili al reperimento dell'arma utilizzata, possono giustificare l'applicazione della più severa misura cautelare della custodia in carcere, in ragione dell'inidoneità di cautele diverse a fronteggiare adeguatamente il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2822/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 12/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. MAZZOTTA Gabriele, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 12/10/2015 il Tribunale di Roma ha rigettato la richiesta di riesame proposta nell'interesse di (OMISSIS) avverso il provvedimento applicativo della …

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