Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La decadenza di un candidato da una graduatoria di scuola di specializzazione per effetto dell'accettazione di un posto in altra graduatoria prescelta, pur se non rappresentante la prima opzione, è illegittima qualora, in seguito allo scorrimento della graduatoria inizialmente prescelta, il candidato avrebbe potuto ottenere l'ammissione anche in tale sede. In tali casi, il candidato ha diritto di permanere nelle specifiche graduatorie di scuola nelle quali era in attesa di scorrimento, senza che possa essere dichiarato decaduto per effetto dell'accettazione di un posto in altra graduatoria. Tale principio si fonda sulla tutela del legittimo affidamento del candidato, il quale non può essere penalizzato per aver accettato un posto in una graduatoria diversa da quella prioritariamente prescelta, qualora in quest'ultima, a seguito di successivi scorrimenti, si sarebbe comunque collocato utilmente. La decadenza in tali ipotesi, pertanto, risulta illegittima e deve essere annullata, in quanto lede ingiustificatamente la posizione giuridica del candidato.