La normativa vigente, in particolare il D.M. 5 luglio 1975 e il Regolamento edilizio comunale, stabilisce che ogni alloggio destinato all'attività di affittacamere debba essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno 14 mq. Tale requisito strutturale è essenziale per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di tale attività, in quanto finalizzato a garantire adeguati standard igienico-sanitari e di vivibilità degli spazi. Pertanto, l'accertamento della carenza di un locale soggiorno di tale dimensione minima, anche qualora l'immobile presenti altri spazi abitativi, legittima l'adozione di provvedimenti inibitori dell'attività, in assenza dell'adeguamento alle prescrizioni normative. Il rispetto di tali requisiti strutturali costituisce, infatti, condizione imprescindibile per l'esercizio legittimo dell'attività di affittacamere, a tutela della salute e della sicurezza degli utenti.