Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46236 del 16 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46236PEN

Massima

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Il mancato rispetto delle prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, anche se determinato dalla necessità di rintracciare un familiare minorenne, integra il reato di cui all'art. 9, comma 1, della Legge n. 1423 del 1956, essendo irrilevanti le ragioni addotte a giustificazione dell'assenza, atteso che la valutazione dei fatti accertati e la congruità del trattamento sanzionatorio, anche in considerazione dei precedenti penali dell'imputato, rientrano nel prudente apprezzamento del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se sorretti da adeguata motivazione. Il rispetto delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza costituisce un obbligo giuridico inderogabile, la cui violazione è punita dalla legge a prescindere dalle motivazioni addotte dall'imputato, essendo sufficiente l'accertamento dell'assenza ingiustificata dalla propria abitazione nel periodo prescritto. Il giudice di merito, nel valutare la congruità della sanzione, deve tenere conto della gravità della violazione, desumibile anche dalla condotta pregressa dell'imputato, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, ove adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

D'. UM. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/02/2008 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. CANZIO GIOVANNI;

udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Delehaye E., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

che con sentenza del 20/2/2008 la Corte d'appello di P…

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