ECLI:IT:CASS:2002:33003PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO
Il Tribunale per il riesame di Napoli confermava l'ordinanza del G.I.P. in data 2.11.2001, con la quale era stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere a G. R. e R. C. quali indagati, in concorso con altri sottoposti alla stessa misura, per i reati di usura, estorsione ed altre in danno di A. C., con l'aggravante ex art. 7 della legge n. 203/1991.
I gravi indizi di colpevolezza erano desunti dalle dichiarazioni di quest'ultimo ritenute attendibili anche sulla base di riscontri emersi dalle indagini sui tabulati relativi alla utenza mobile del medesimo e della frequentazione fra gli indagati e persone coinvolte nell'attività criminosa, nonché da episodi sintomatici della partecipazione degli stessi a tale attività.
Ha proposto ricorso per cassazione il difensore degli indagati denunziando: 1) omessa e manifesta illogicità della motivazione in ordine alla configurabilità della aggravante ex art. 7 della legge…
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