La concessione di suolo pubblico per l'installazione di un impianto di distribuzione di carburanti è un provvedimento amministrativo a termine, la cui scadenza comporta la necessità di una nuova valutazione da parte dell'Amministrazione competente, tenendo conto dell'interesse pubblico alla realizzazione di opere e infrastrutture di interesse generale, come il campus universitario. Pertanto, il mancato rinnovo della concessione e l'ordine di sgombero del suolo occupato dall'impianto sono legittimi qualora l'area sia necessaria per la realizzazione di un progetto di interesse pubblico, purché l'Amministrazione abbia adeguatamente motivato la propria decisione, contemperando gli interessi pubblici e privati in gioco, nel rispetto dei principi di trasparenza e buon andamento. In tali casi, l'Amministrazione deve comunque assicurare al concessionario uscente un congruo termine per la cessazione dell'attività e la liberazione dell'area, al fine di salvaguardare il diritto di iniziativa economica privata, garantito dalla Costituzione.