Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39839 del 25 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39839PEN

Massima

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La falsificazione di un documento di circolazione, con l'apposizione di un falso tagliando di revisione regolare, realizzata in concorso con il materiale detentore del documento, non può essere ricondotta alla meno grave ipotesi delittuosa dell'uso di atto falso, atteso che la falsificazione è necessariamente avvenuta con la collaborazione di coloro che avevano interesse a evitare la sottoposizione del veicolo alla revisione obbligatoria. Pertanto, il concorrente nella falsificazione non può invocare la propria estraneità alla falsificazione, essendo tenuto a dimostrare in sede di merito la propria posizione di mero utilizzatore occasionale del veicolo, non essendo sufficiente una mera prospettazione difensiva in tal senso, in assenza di un effettivo supporto probatorio. La valutazione di attendibilità delle dichiarazioni della persona effettivamente proprietaria del veicolo, che attribuiscono al concorrente la qualità di utilizzatore non occasionale, non è contraddittoria con il giudizio di inattendibilità di altre sue dichiarazioni volte ad accreditare la propria estraneità alla falsificazione, atteso che il concorrente non ha fornito alcuna prova in tal senso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1601/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 20/11/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Ambrosio V. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

IN FATTO E DIRITTO

Con la sentenza in epigrafe la Corte d'appello di Milano h…

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